Teatro

Il Congresso mondiale del Teatro Universitario

Il Congresso mondiale del Teatro Universitario

Il Congresso mondiale del teatro universitario si svolgerà ad Urbino: tra gli ospiti anche Dario Fo. La notizia è di indiscusso rilievo perché l’evento, giunto alla sesta edizione, è stato ospitato da tante nazioni, Belgio, Canada, Senegal, Polonia e Grecia, ma questa è la prima volta che entra in territorio italiano. Urbino, dal 21 al 26 luglio offrirà il palcoscenico per una serie di convegni, workshop e naturalmente spettacoli serali.

Il Congresso mondiale è stato organizzato dal teatro Aenigma di Urbino, in collaborazione con la Iuta, associazione internazionale del teatro universitario.In città arriveranno decine di studenti e docenti e ben 12 compagnie teatrali da tutte le università del mondo che si confronteranno sul tema «Gli attori nel teatro universitario», per cercare di capire cosa significa recitare per uno studente. Si comincerà venerdì 21 luglio alle 16, al teatro La Vela con il saluto del presidente della Iuta Robert Germany e gli interventi di Gianfranco De Bosio, Claudio Meldolesi e Emilio Pozzi. Alle 21,30 subito i primi due spettacoli che fanno parte del quinto Festival internazionale «Teatri e contesti», con la direzione artistica del professor Vito Minoia, presidente del teatro Aenegma: al Sanzio, «Shahrazad pensando a Baghdad» di Kassim Bayatly e alle 23,30, al Collegio Raffaello, «Mbomo-mvet», dal Camerun.

Da sabato 22, tutte le mattine e i pomeriggi, al teatro La Vela e all’anfiteatro del Tridente, si svolgeranno tavole rotonde e gruppi di studio su numerosi argomenti, da «Gli sviluppi del teatro sociale in Italia» a riflessioni su «Arthur Adamov, un autore dimenticato».Per quanto riguarda gli spettacoli serali, l’appuntamento è sempre al teatro Sanzio prima e al Collegio Raffaello in tarda serata: sabato 22, alle 21,30 «The ways of Eros» dell’università di Salonicco, alle 23,30 «La creduta morta», dell’università di Brescia; il 23, «I servi» di Omar Nejari, da Milano, e «Antigone» dalla Grecia; lunedì 24, «Tilt» del teatro Aenigma e «The suit» dalla Lituania; il 25, «Ghita» dall’università di Agadir alle 21, «El alajerito… cabaret» dal Messico alle 22.30 e infine «L’histoire de Lee-Ok» dalla Korea alle 24; mercoledì 26, alle 21,30, al Collegio Raffaello, «Il cerchio di gesso» di Carlo Formigoni del teatro Aenigma.

Nel corso di quest’ultima serata, saranno assegnati due riconoscimenti al premio Nobel Dario Fo e al maestro e pedagogo brasiliano Augusto Boal per il loro impegno favore dello sviluppo del teatro sociale nel mondo.Dario Fo ha dato la sua disponibilità a presenziare al Congresso, ma è ancora da definire la data del suo arrivo ad Urbino. Il congresso sarà anticipato da un laboratorio per gli studenti delle università di Urbino e Milano, dal 14 al 20 luglio, diretto dal maestro Gianfranco De Bosio, finalizzato all’allestimento di «Le Parodie», studio scenico presentato lunedì 24 alle 17,30 al teatro La Vela.